E ora Christian R. che aveva ripetutamente sbeffeggiato la Svizzera, non andrà in carcere. Infatti, le autorità ticinesi si erano rivolte a quelle tedesche per fargli scontare la condanna. Come riporta oggi il Corriere del Ticino, il Tribunale Regionale di Stoccarda ha risposto picche: “Con decisione del 15 marzo, il Tribunale di Stoccarda ha considerato inammissibile la richiesta del tribunale ticinese di una pena detentiva, dato che il reato contestato in Germania non è punibile con una pena detentiva, ma, in quanto considerato infrazione, soltanto con una pena pecuniaria”. Insomma, è troppo farlo finire dietro le sbarre.