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L'analisi dell'Arbedo: il fattore capitano e la certezza Maruccia
L'analisi sulla prima parte di stagione della compagine allenata da Djuric: meglio in casa che fuori. Cosa ha regalato il mercato?

6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Questo l’andamento al termine del girone d’andata dell’Arbedo guidato da Djuric. Un bilancio che consente ai bellinzonesi di aver chiuso la prima parte di stagione al quinto posto a sole due lunghezze dal podio. Al netto delle difficoltà incontrate durante la prima parte, il bilancio può comunque sorridere a un Arbedo che nella seconda parte proverà a dare fastidio a chi sul podio ci è già grazie anche a un mercato mirato a puntellare l’organico dove era necessario.

Meglio in casa che fuori

Dei 20 punti collezionati fin qui, l’Arbedo ne ha conquistati 12 al Ponte di Arbedo e 8 lontano da ‘casa’. In trasferta, spiccano le vittorie sul campo di Sementina e Castello, oltre agli importanti pari con Morbio e Agno. In casa, la truppa sopracenerina è stata sconfitta soltanto da Solduno (2a giornata) e dalla capolista Collina (6a giornata). E che sul proprio campo il rendimento è nettamente migliore lo conferma il numero di cleansheet stagionali. Tre (tutte in casa) sono le partite chiuse senza incassare reti dalla retroguardia rossoblù.

Maruccia sempre presente

24 sono i giocatori impiegati da mister Djuric nella prima parte di stagione. Buono il numero di ‘fedelissimi’ impiegato dall’allenatore bellinzonese. Il più impiegato nel girone d’andata è stato l’esterno offensivo Mattia Maruccia, in campo (l’unico) in tutte le tredici partite d’andata per un totale (recuperi esclusi) di 1’097 minuti. Seguono a ruota il difensore Ribeiro (12 presenze, tutte da titolare) e la ‘freccia’ Patrick Berera, assente solo contro il Rapid e senza mai essere sostituito.

A fare gol ci pensa il ‘cap’

In termini di gol, l’Arbedo deve molto al suo capitano Roberto Decristophoris, autore di sei reti in 10 partite. Media che lo incorona capocanonniere del club davanti a Enea Bozzini (5), Ribeiro (3), Namani (3) e Ambrosetti (3).

L’arma ‘magic’ e altra qualità

Lo abbiamo detto in apertura. L’Arbedo ha operato sul mercato in modo mirato. Tre gli arrivi (o i ritorni) al Ponte di Arbedo. Uno in porta con l’arrivo di Pesenti e in entrata ci sono i ritorni di ‘magic’ Idrizi e Filipovic dal Ravecchia. Sul fronte uscite, hanno salutato l’Arbedo Fonseca (svincolato) e Perez (infortunato all’andata e passato al Solduno).

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