I Giovani liberali radicali, prosegue la nota, “sanno che senza l’accettazione dell’iniziativa non ci sarà nessuna riforma del servizio pubblico, che rappresenterebbe una boccata di ossigeno per molte famiglie. Nonostante sia stato presentato un piano B, la SSR si rifiuta di discuterne. Con questo atteggiamento sarà impossibile avere un dibattito sul servizio pubblico come invece promettono i contrari all’iniziativa. Con una campagna ridotta e indipendente, GLRS cercherà di convincere il popolo delle proprie priorità. A tale scopo, si concentrerà sulle argomentazioni basate sui fatti, un approccio che, nella campagna svoltasi finora, è stato decisamente assente”.