MENDRISIO - La chiusura del nucleo di Ligornetto in alcune ore della giornata, introdotta a fine ottobre scorso continua a far discutere. Si tratta di una misura sperimentale, il Municipio di Mendrisio sta raccogliendo i dati del transito veicolare, anche nelle zone limitrofe, per decidere se continuare ad attuarla o meno.In questi giorni a Ligornetto girerebbe la voce che sia già stato deciso, per contro, di abolirla. Vox populi che non sono piaciuti al PPD mendrisiense, che in un'interpellanza a firma di Francesca Luisoni, «nell’impossibilità di verificare queste voci e convinta dell’importanza di una chiara informazione verso la cittadinanza, conscia della complessità della problematica», ha posto alcune domande al Municipio: «È vero che il Municipio di Mendrisio ha già deciso che a ottobre il nucleo di Ligornetto riaprirà? Se sì, sarà un’apertura definitiva? Si parla sempre dei dati che verrebbero raccolti in questo periodo, ma in concreto di quali dati si tratta? Dove e con che frequenza vengono raccolti? Il Municipio presenterà i dati raccolti alla popolazione dei quartieri di Ligornetto e del nucleo durante una serata pubblica? Cosa succederà dopo ottobre? E cosa ne è dell’introduzione del 30 km/h che l’allora Comune di Ligornetto aveva votato assieme alla chiusura del nucleo? Quando potrà essere finalmente attuato?».Per capire che cosa sta succedendo, abbiamo contattato il capo Dicastero Sicurezza pubblica di Mendrisio, Samuel Maffi. «Non ci sono problemi di comunicazione fra Municipio e Consiglio Comunale, nell'interpellanza vengono riportate voci di paese. Prima mi si indichi chi dice cosa e poi verificheremo. Ad oggi», aggiunge, «il Municipio non ha preso nessuna decisione formale su cosa fare nel prossimo futuro, se mantenere o meno questa misura di chiusura del traffico, perché ad oggi non disponiamo ancora dei dati relativi alla perizia che potrà stabilire se ci sono stati effetti positivi o meno relativi a questa misura».