«Sicuramente. Sono stato il primo ad avere il pensiero fisso di dare una mano, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Provando non avevamo nulla da perdere, ci eravamo immaginati solo di portare alcuni mezzi e aiutare, invece è arrivata una grande offerta di mezzi, uomini, poi vestiti, cibo. Ora anche il Cantone ha messo a disposizione dei macchinari, partiti ieri verso le 13, ringraziamo di cuore anche i colleghi camionisti e dei trasporti che continuano ad aiutarci. Tutti, ma proprio tutti, si sono messi a disposizione. In fondo, bisogna dare il là, poi viene facile. Per me gestire tutto non è semplice, sono bombardato di compiti ma che soddisfazione!».