BERNA - La legge di applicazione del 9 febbraio che tanto ha fatto e continua a far discutere, è in realtà frutto di un accordo segreto che risale addirittura a fine 2015. Lo ha svelato oggi, a tre anni dal voto, la RTS: a ordire la trama sarebbero stati il presidente socialista Christian Levrat e il numero uno dell’Unione sindacale svizzera Paul Rechsteiner, l'allora presidente liberale Philipp Müller e la sua collega Karin Keller-Sutter. L'intento era di puntare sulla preferenza ai disoccupati, senza introdurre i contingenti, e infatti così è stato.Una beffa, conoscere questo possibile accordo? Lo abbiamo chiesto a Marco Chiesa, che come Consigliere Nazionale UDC si è battuto per l'applicazione letterale della legge.