“La sfortuna ha voluto che una cittadina in buona fede ha fatto un errore, ed è capitato a noi! Dagli errori degli altri abbiamo imparato a stare più attenti, il voto di corrispondenza non c’è da anni. Bisogna esser lì a aprire le buste, tagliarle, registrarle, chi non è presente non può giudicare. C’erano venti persone che lavorano in buona fede per portare il voto del paese, non certo per imbrogliare. Se mi è dispiaciuto dell’uscita di Gobbi? Eccome, io vado a studiare l’ABC per lo spoglio e lui per la gestione del suo Ufficio, che non ha nulla da insegnarci. Anche se non gli do colpe con quanto successo nell’Ufficio della migrazione, assolutamente. Il buon Norman secondo me conosceva già i risultati, ieri, ed era un po’ nervoso perché pensava che sarebbero potute andare diversamente le cose (ride, ndr). E lo perdono, era indispettito per il risultato!”