Intervistato da La Regione, spiega che per diverse aziende le commesse, pure pubbliche, sono un’occasione per riciclare, spiega Regazzi, le quali “operano molte volte con tariffe fuori mercato grazie al risparmio sulla manodopera, sul materiale – scadente, a minor costo, che viene rifatturato anche dieci volte tanto – con giri di subappalto che nessuno o quasi controlla”, danneggiando così seriamente ditte oneste, che non possono competere a livello di prezzi.