Opinione Liberale da un paio di settimana sta raccontando questi casi, ancora isolati, che fanno intravvedere un futuro per uffici postali fuori dalla porta di casa. Prendiamo Capolago: si era cercato di trasferire l’ufficio negli stabili della Ferrovia del Monte Generoso, che aveva detto no, e allora è arrivato in soccorso il Comune di Mendrisio, mettendo a disposizione una ex cancelleria comunale, ora ufficio e sportello per le commissioni di quartiere. In un articolo a firma del presidente distrettuale PLR del Mendrisiotto, Alberto Valli, si elencano i vantaggi: “sia per il Comune stesso, che si vede alleggerito di 1’000-1’500 franchi di costi mensili del personale, sia per un altro aspetto molto importante ossia per la confidenzialità e la formazione del personale comunale che a differenza di altre soluzioni dà una indiscutibile valenza al servizio. Non da ultimo la rinata empatia verso le autorità, e da chi le rappresenta, che durante le visite della popolazione all’ufficio postale/comunale porta a conoscere la gente che popola il quartiere”.