CRONACA
Ecco uno degli ultimi disegni di Pierino Selmoni. Addio al decano degli scultori ticinesi
Lucidissimo sino all'ultimo, ha continuato a dipingere fino a poco prima della sua morte, avvenuta questa mattina. E rimarrà il rimpianto di una mano non dipinta...
MENDRISIO – La cultura ticinese, e momò in particolare, è in lutto. Se ne è andato infatti nella giornata di oggi Pierino Selmoni, decano degli scultori ticinesi.

Selmoni è stato attivo per oltre sessant’anni, facendo della scultura la sua vita, e esponendo le sue opere in diverse mostre, per esempio al Museo d’Arte di Mendrisio, a Casa Pessina e al Museo Vela di Ligornetto.  Celebre una sua scultura, concepita nell’arco di quattro anni, nota come “Gigante” presso la sede dell'ex-Ginnasio Cantonale di Morbio Inferiore.

Di lui, l’Ufficio federale della cultura, nel proprio sito Internet, scrive: “Apprezzato, anche oltre i confini cantonali, per i numerosi interventi in spazi pubblici ed edifici religiosi, Selmoni ha saputo coniugare in modo singolare la profonda conoscenza dei fenomeni fisici e naturali riguardanti la luce con espressioni formali del tutto particolari”.

Ormai novantenne, da pochi mesi viveva presso la Casa Anziani Torriani di Mendrisio. Ancora l’estate scorsa, prima di trasferirvisi, era solito uscire nel nucleo del paese, fermandosi spesso a bere un caffè, e sovente ho potuto bearmi della sua compagnia, sentendolo parlare della sua opera e vedendolo accarezzare con affetto il mio cagnolino.

Anche negli ultimi tempi, ho avuto il privilegio di incontrarlo spesso alla casa anziani. È stato lucidissimo sino all’ultimo, pur con fatica nella deambulazione. La passione per l’arte non l’ha mai abbandonato, tanto che, come TicinoLibero è in grado di documentarvi, ha vissuto sino all’ultimo con la matita in mano.

Ancora con mano fermissima, pochi giorni prima della sua morte ha schizzato il ritratto delle mani di una coppia di amici, vergandolo con firma e dedica. Probabilmente, questo è l’ultimo disegno di Pierino Selmoni. Desiderava dipingere anche la mia mano, l’appuntamento era per questa settimana, ma purtroppo la vita ha deciso diversamente.

Ricoverato presso l’Ospedale Beata Vergine, si è spento nella mattinata di oggi, e l’annuncio ha lasciato sgomenti gli ospiti della casa anziani e anche me.

Ai familiari, le mie personali condoglianze.

Paola Bernasconi

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