Rimane fermo sulla tesi del complotto. “Una buona parte lo è stato. La mia azienda non è fatta solo di verdura, ci sono 200 capi di bestiame, cavalli e mucche, dato che io sono un agricoltore. Sono trattati bene, non ne ho mai ammazzato uno... Non è il tema, è vero, ma io faccio circa 10 palette di scarto, Patti Chiari ha filmato quelle... Come Enzo Crotta, quando hanno fatto le prime foto, ho detto che non era la mia azienda. Sono andato in tv senza guardare il servizio, non ho voluto leggere nemmeno un commento sui giornali: penso a un quotidiano che mi ha fatto un titolo orribile, mi ha fatto male al cuore, ho detto che dovrebbe cambiare lavoro...”. È un fiume in piena, come accaduto quando lo abbiamo sentito per TicinoLibero.