"Su indicazione di un creditore, dei funzionari dell’UE si sono recati presso un esercizio pubblico del sottosceneri dove, senza alcuna autorizzazione, delle persone stavano trafugando all’esterno del locale materiale inventariato dall’Ufficio esecuzioni", raccontano i due sindacalisti. "La merce era posta sotto sequestro poiché vi erano affitti non pagati e di conseguenza, nella procedura esecutiva, la vendita all’asta del materiale ancora presente nel locale avrebbe potuto parzialmente compensare gli scoperti non saldati. Giunti sul posto assieme al creditore, i funzionari dello Stato hanno invitato le persone presenti nel bar a lasciare il locale senza prelevare alcun oggetto. Nel caso in cui non avessero dato seguito alla richiesta, hanno comunicato loro che avrebbero dovuto fotografare il tutto per poter completare la pratica relativa all’esecuzione in corso in modo da inventariare tutta la merce".