In aula ieri a Bellinzona al processo Bosia Mirra, le sono tornati in mente questi fatti, che comunque non aveva mai scordato. “Avevo già scritto dei pezzi su di lei, lo scorso anno sono stata a Como. Sono più che sicura che quello che ha detto ieri, ovvero di non aver mai visto tanta violenza, è verissimo. C’era tanta disperazione in quella stazione, Lisa ha raccontato cose terribili, per raccontarle bisogna viverle (sospira, ndr). Per esempio parlava di un ragazzino di 15 anni, che aveva tentato di impiccarsi, salvato, poi riportato al campo, che le disse che se non l’avrebbero portato via si sarebbe impiccato di nuovo. Lei è stata coinvolta dal punto di vista umano, capisco che non abbia avuto scelta. Ha avuto un coraggio che io non ho avuto, io in fondo non mi sono presa i rischi che ha preso lei, che ha fatto dormire anche dei minorenni a casa sua. C’è il problema dell’aspetto legale, però ha agito per motivi umanitari, e spero che il giudice ne tenga conto”.