Ieri sul Caffè il direttore sanitario della struttura aveva spiegato che in paese in molti si chiedevano che cosa accadeva al Tusculum. “Mi stupisco dello stupore! Gli abitanti di Arogno sono anni che si pongono domande sulla grande espansione della Fondazione Tusculum, nata inizialmente come casa anziani per poi via via allargarsi a tutta una serie di attività, che spaziano dai pasti a domicilio all’asilo nido, da altre case anziani e probabilmente anche investimenti all’estero". Si viveva un clima di terrore, e l’uomo interpellato si è dimiesso a ottobre scorso proprio per incomprensioni col “Consiglio di fondazione, a cui avevo sottolineato le difficoltà, legate a mio avviso soprattutto dall’aspetto caratteriale dei due, non ho avuto il benché minimo sostegno”.