‘Quando ero in Himalaia, una voce mi ha sussurrato, ‘Caro Carlo, la vecchiaia non si addice al Sindacato’. È così per chi ci crede, che ho deciso il mio congedo, lascerò a chi mi succede il ben trono dove siedo. Dopo tutto il gran lavoro per il mio Comune amato giunto è il tempo del ristoro, giusto è il tempo del commiato. Se ripenso al mio operato, solo ora io mi accorgo che Mendrisio ho trasformato e che ho rinnovato il Borgo. Strade, accademie e scuole, svincoloni e acquedotti, ho rifatto anche le aiuole e a Natale anche i biscotti. Il mio regno ora consegno a un Romano profilato, ambizioso e fededegno che da tempo ho preparato’