Secondo Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotellerie Suisse Ticino, interpellato da La Regione, i fattori che facevano sì che gli albergatori, o quanto meno il 57% di essi, fosse abbastanza pessimista, erano noti: la Pasqua bassa e la molta neve, che hanno fatto optare per lo sci. Non c’è però preoccupazione, “torneremo a crescere nel 2019, con la ripresa di alcuni eventi come il congresso sui linfomi maligni e gli Harley Days, senza dimenticare l’apertura della galleria di base del Ceneri nel 2020”.