Dopo pochi giorni, succede ancora. “Questa volta era un hamburger fatto ad hoc, con un odore che ha rischiato di farmi vomitare, probabilmente fatto di carne putrefatta, con all’interno una sostanza giallognola che pareva maionese mista con l’acqua. Ho chiamato di nuovo la Polizia, nessuno mi ha ascoltato, sono andata di nuovo a Pambio, dove mi è stato dato un altro formulario. Ho preteso che qualcuno venisse a fare un sopralluogo, non voglio vivere col terrore, e sono venuti gli agenti della Malcantone Est”.