Ma se Giorgio Ghiringhelli a liberatv.ch afferma che “in molti Paesi islamici se un cristiano si mette a pregare in modo così plateale viene linciato o imprigionato. Perché noi dovremmo accettarlo? L’ho già detto in svariate occasioni, ma l'unica possibilità che abbiamo per liberarci da questa ideologia totalitaria e violenta, che presto o tardi causerà delle guerre civili in Europa, è quella di vietare questa pseudo religione almeno fino a quando essa non verrà profondamente riformata e adeguata ai nostri tempi", il problema non è che si siano messe a pregare (ovvio, come detto avrebbero potuto scegliere un posto più appartato e riservato, ma tant’è), bensì quello del burqa, che in Ticino è vietato.