Rivolgendosi a Soldati, scrive: “Ma lei si rende conto di quello che lei e la sua masnada avete fatto ? Forse non siete bene in chiaro. Lei e i suoi gregari siete municipali e consiglieri comunali, e questo comporta dei doveri nei confronti di chi vi ha eletto riponendo fiducia nelle vostre persone e nei confronti di un partito che è rappresentato a livello nazionale da veri UDC. Peri municipali e consiglieri comunali dell’UDC proprio anche perché approvano e credono nelle linee direttive del partito a livello federale e cantonale, fra cui quelle in materia di asilo e di immigrazione. (vedi petizione Eros Mellini, fra l’altro sostenuta dal Municipio) Dove vi siete giustamente impegnati, ora scopriamo che quello fu un gesto pre elettorale, di sciacallaggio voti. Gli elettori, cittadini di Losone si sono visti tradire la fiducia riposta in voi nel modo più meschino, vi è da dire che due rappresentanti UDC del vostro gruppo, tra i quali la vice presidente cantonale UDC, non vi hanno seguito nel vostro bieco gesto di tradimento verso il popolo, non solo Losonese”.