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Cronaca
28.06.2019 - 15:250

In manette due giovani romene che spillavano soldi sui treni ad anziani e a persone "emotivamente vulnerabili"

Le due donne hanno 37 e 21 anni. La polizia lancia un appello a eventuali altre vittime dei raggiri

LUGANO - Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e le Guardie di confine fanno sapere che negli scorsi giorni, nell'ambito di un'apposita inchiesta, sono state arrestate una 37enne e una 21enne, entrambe romene residenti all'estero.

 

La 37enne è stata fermata il 12 giugno a Giubiasco da agenti della Polizia dei trasporti, mentre la 21enne, su cui pendeva un mandato d'arresto della Magistratura ticinese, è stata fermata mercoledì scorso dalle Guardie di confine al valico doganale di Chiasso in entrata in Svizzera.

 

Dagli accertamenti effettuati è emerso che le due donne operavano sia singolarmente sia in coppia sui treni regionali o nei pressi delle stazioni ferroviarie ticinesi, dove tentavano di farsi consegnare del denaro in contante soprattutto da persone anziane o emotivamente vulnerabili, mediante una serie di sotterfugi. Le due donne sono riuscite a ottenere diverse migliaia di franchi.

 

L'ipotesi di reato nei loro confronti è di truffa. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Anna Fumagalli. Per evitare sgradite sorprese, la polizia rinnova l'invito alla popolazione a mantenere una sana diffidenza verso questo genere di richieste di solidarietà, non dando loro alcun genere di seguito. Lo scopo è infatti unicamente quello di ottenere in maniera truffaldina un indebito profitto. Si richiede inoltre a eventuali vittime di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

 

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