CRONACA
Attenzione a non diventare 'money mule', ci si rende colpevoli di riciclaggio di denaro!
Parte una nuova campagna di prevenzione della Polizia sui pericoli legati ad una forma di truffa in cui i criminali cercano, tramite offerte d'impiego allettanti, dei cosiddetti agenti finanziari pronti a mettere a disposizione i loro conti bancari

BELLINZONA - Le polizie svizzere e la Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) scendono in campo per prevenire le cybertruffe.

Oggi, 5 dicembre 2019, prenderà avvio la terza parte della campagna nazionale di prevenzione sulle cybertruffe denominata "E lei? Avrebbe detto di sì?" che affronterà il tema dei "money mule" (muli del denaro o agenti finanziari). 

La campagna avrà lo scopo di consigliare la popolazione sui comportamenti corretti da adottare in Internet, allo scopo di evitare i pericoli legati a questo tipo di raggiro che trasforma le vittime in colpevoli. 

Lo scorso 17 giugno 2019, i corpi di polizia cantonali e comunali della Svizzera e la PSC hanno lanciato una campagna nazionale di prevenzione che mira a sensibilizzare la popolazione sui rischi potenziali legati all'uso di Internet. In quest'ambito vengono diffusi dei video, della durata di circa un minuto. 

Dopo le prime due campagne dedicate alle truffe sulle piattaforme d’inserzioni e alle truffe romantiche, la terza parte affronterà il tema dei "money mule". "E lei? Avrebbe detto di sì?" Questa terza campagna intende sensibilizzare la popolazione sui pericoli legati ad una forma di truffa in cui i criminali cercano, tramite offerte d'impiego allettanti, dei cosiddetti agenti finanziari pronti a mettere a disposizione i loro conti bancari. Ebbene, chi acconsente a tali trasferimenti di fondi, senza conoscerne la provenienza e in cambio di commissioni, si rende colpevole di riciclaggio di denaro. Questo poiché si contribuisce al trasferimento di capitali illegali su conti bancari svizzeri o esteri.

La diffusione di video che tratteranno altri tipi di truffe in Internet continuerà anche nel 2020. Parallelamente saranno promosse diverse ulteriori azioni di sensibilizzazione nei cantoni, come l'affissione di manifesti pubblicitari, la distribuzione di cartoline, la pubblicazione di articoli su siti internet di prevenzione o l'organizzazione di conferenze. 

I quattro consigli generali della campagna sui comportamenti da adottare quando si naviga in Internet sono:  

- Non fidatevi mai di una persona che conoscete solamente in Internet!  

- Non trasmettete mai password, scansioni o copie di documenti ufficiali come passaporto, licenza di condurre, ecc.!  

- Non divulgate mai foto intime o informazioni personali!  

- Non versate mai acconti se non siete sicuri dell'affidabilità del vostro interlocutore!

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