L'ex consigliere comunale: "Potremmo chiamarla 'Strècia Medici' combinando dialetto e cognome"
PARADISO – Fabio Degli Antoni ha impugnato carta e penna e scritto al Comune di Paradiso, sollecitandolo a tornare su un argomento “di cui mi sono occupato dieci anni fa in veste di consigliere comunale”.
“Nel dicembre del 2013 ho infatti proposto di dedicare una via del nostro beneamato Comune di Paradiso all’attrice e docente Mariuccia Medici, deceduta all’età di 101 anni il 23 febbraio 2012. Per diversi anni, infatti, la popolare attrice dialettale ha vissuto in giovane età a Paradiso, in un appartamento della Casa Vassalli, oggi proprietà comunale e presto in ristrutturazoine. In particolare Mariuccia Medici è cresciuta nello stabile di via Boggia coi suoi nonni e zii, vivendo dai 3 anni fino alla maggior età tra le contrade di un nucleo che comprende gli storici lavatoio e -appunto- casa Vassalli”.
E ancora: “In qualità pure di Membro della Commissione cantonale per le pari opportunità, uno dei temi che mi sta a cuore è anche ricordare le figure femminili che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del nostro Cantone. Per non dimenticarle desidererei rinnovare la proposta ai Lodevoli Municipio e Consiglio comunale di intestarle se non tutta via Boggia, almeno la contrada (o stradina) che passa da Casa Vassalli, attraversa il nuovo stabile ubicato sul sedime ex birreria e si affaccia su via Ernesto Bosia (peraltro altra persona importante per Paradiso), chiamandola per esempio e combinando dialetto e cognome “Strècia Medici””.