CRONACA
Bruxelles, grida "Allah Akbar" e uccide un poliziotto a coltellate
L'ombra del terrorismo torna a lambire la capitale del Belgio dopo gli attentati del marzo 2016

BRUXELLES – L'ombra del terrore torna a lambire Bruxelles dopo gli attentati del marzo 2016. Due agenti di polizia sono stati aggrediti da un uomo armato di coltello nel quartiere di Schaerbeek, nei pressi della Gare du Nord, una delle principali stazioni ferroviarie della città. Entrambi sono rimasti feriti e uno dei due, dopo essere stato trasportato d'urgenza in ospedale, è deceduto. L'aggressore è stato 'neutralizzato' da un terzo agente e, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni ai media locali, avrebbe urlato 'Allah Akbar' (Dio è grande) prima di colpire. Non solo. Secondo i primi accertamenti l'uomo sarebbe inserito nella lista dei 'potenziali estremisti violenti'. 

La pista del terrorismo è tutt'altro che esclusa. La procura di Bruxelles, al momento, non conferma e non smentisce l'ipotesi. Ma a poche ore dall'aggressione, avvenuta alle 19.15 circa, c'è un dato: l'anti-terrorismo del Belgio ha preso il controllo delle indagini. L'aggressore, secondo quanto si legge sulle principali testate federali, avrebbe 31 anni e si chiamerebbe Y.M. Alcune ore prima, attorno a mezzogiorno, aveva urlato alcune minacce presso il commissariato di Evere, quartiere non lontano dal luogo dell'omicidio. L'aggressione è avvenuta in una delle zone considerate meno sicure della capitale: Rue d'Aerschot, fulcro dell'area a luci rosse di Bruxelles. La strada è stata più volte teatro di episodi violenti nonostante i tentativi della municipalità di riqualificare l'area: non lontano, infatti, si trova il cosiddetto World Trade Center di Bruxelles, il distretto finanziario della capitale.

 

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Morto l’attentatore di Bruxelles. Massima allerta nella capitale belga

CRONACA

Attentato a Bruxelles, fermato il presunto autore. Una delle vittime avrebbe avuto una carta d’identità svizzera

CRONACA

Operazione antiterrorismo a Milano, arrestate due persone. La procura: “Appartengono all’Isis”  

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti: "Formare per costruire il futuro"

21 LUGLIO 2025
IN VETRINA

Raiffeisen Lugano, da 50 anni la “banca delle persone”

17 GIUGNO 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025