L’attrice aveva 95 anni. Acquisì notorietà negli Anni Cinquanta e Sessanta, recitando nei film di alcuni fra i più grandi registi italiani: da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, da Pietro Germi a Mario Soldati
ROMA - Lutto nel mondo dello spettacolo. Gina Lollobrigida, grande protagonista del cinema italiano degli Anni Cinquanta e Sessanta, si è spenta questa mattina. Nata come Luigia Lollobrigida a Subiaco il 4 luglio del 1927, l’attrice aveva 95 anni ed era stata di recente dimessa da una clinica romana dove era stata ricoverata per una frattura al femore.
La “Lollo”, com’era conosciuta da tutti, cominciò a farsi notare già nel 1947, quando si classificò terza al concorso di Miss Italia, dietro a Lucia Bosè e a Gianna Maria Canale. Successivamente fu il cinema a consacrarla come diva, dapprima sex symbol italiano - antagonista di Sophia Loren - e poi star internazionale, recitando, oltre in film italiani come “Pane, Amore e Fantasia”, e “Torna a Settembre”, anche in vari film americani e ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui sette David di Donatello, un Golden Globe, due Nastri d'argento, e una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Diretta da alcuni tra i più grandi registi italiani, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, da Pietro Germi a Mario Soldati e Alberto Lattuada, recitò al fianco di attori del calibro di Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Robert Alda, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven.
Verso la fine della sua carriera cinematografica si dedicò alla fotografia e divenne produttrice e fotoreporter, intervistando negli anni Settanta anche Fidel Castro.
Alle ultime elezioni politiche, lo scorso 25 settembre, la Lollobrigida si era candidata al Senato per la lista Italia sovrana e popolare (Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l'Italia).