CRONACA
Spopola il 'bus surfing', il folle e pericoloso gioco nato sui social
Gli autisti: "Continuiamo a denunciare la situazione. Servono controlli e sanzioni. Il rischio di farsi male è enorme"

LODI – È un gioco stupido, folle. E sta diventando una 'moda' pericolosa. Parliamo del 'bus surfing', la bravata che consiste nell'aggrapparsi agli autobus in movimenti e farsi riprendere per poi postare il gesto sui social. La follia sta prendendo piede nel Lodigiano e i casi si moltiplicano di giorno in giorno. I protagonisti sono quasi sempre minorenni che emulano i video trovati sui social non tenendo conto dei rischi a cui vanno incontro. 

Gli autisti che operano sulle tratte della provincia di Lodi sono esasperati. "Continuiamo a denunciare la situazione, ma nessuno fa niente. Servono controlli e sanzioni per disincentivare un fenomeno così stupido e pericoloso".

Il segretario della Faisa di Lodi e sindacalista Giuseppe Iamundo: "Questi gesti sono folli. Servono controlli. Non c'è più tempo, il rischio di farsi male è enorme e non sempre gli autisti riescono ad accorgersi quando un ragazzino si aggrappa nella parte posteriore del mezzo". 

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