Un'interrogazione interpartitica chiede all'Esecutivo di fare luce sui suicidi di tre giovani richiedenti l'asilo avvenuti nell'ultimo anno
di Samantha Bourgoin e Beppe Savary–Borioli*
Chiediamo al Governo di non sottrarsi alle proprie responsabilità e di fare chiarezza sulla situazione emersa in particolare in questi ultimi mesi in merito ai suicidi dei giovani richiedenti asilo. Siamo altamente preoccupati per il numero di ben tre suicidi di giovani richiedenti asilo in un anno, e di ben più numerosi tentativi di suicidio, e con noi lo sono numerosi attori strettamente legati all’asilo, specialisti che ci lavorano addirittura da decenni, politici e persone semplici.
Chiediamo al Governo una presa di posizione precisa e dettagliata, dal momento che tutti e tre i giovani suicidi erano affidati all’assistenza dei servizi del Cantone, sia direttamente sia tramite Croce Rossa oppure anche tramite servizi sociali e l’organizzazione socio psichiatrica. In ogni caso il Cantone, direttamente o indirettamente è implicato e non può sottrarsi neppure dall’assumere i costi del trasporto della salma di Arash in Afganistan.
*deputati Verdi e PS-FA
Interrogazione sottoscritta anche dai deputati: Matteo Buzzi -Verdi del Ticino, Mattea David - PS-GISO-FA, Yannick Demaria - PS-GISO-FA, Sara Demir - il Centro+GdC , Ivo Durisch - PS-GISO-FA, Maddalena Ermotti-Lepori - il Centro+GdC, Daria Lepori - PS-GISO-FA, Tamara Merlo - Più Donne, Massimo Mobiglia - GVL e Giovani Verdi Liberali, Maura Mossi Nembrini - Più Donne, Sergio Morisoli - UDC, Marco Noi - Verdi del Ticino, Roberta Passardi - PLR, Giulia Petralli - Verdi del Ticino, Matteo Quadranti -PLR, Fabrizio Sirica - PS-GISO-FA, Roberta Soldati - UDC, Nara Valsangiacomo - Verdi del Ticino