ISRAELE - C'è anche una vittima svizzera negli attacchi di Hamas nella striscia di Gaza, come conferma il DFA.

"Un cittadino israeliano, con doppia cittadinanza svizzera, è stato ucciso negli attacchi terroristici di sabato 7 ottobre. L'uomo risiedeva in Israele dal 2004", si legge in una nota, dove "il Consigliere federale Ignazio Cassis esprime le sue più sentite condoglianze ai familiari".

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Per quanto concerne il di cittadini svizzeri presenti per vari motivi nelle zone interessate dalla guerriglia, viene reso noto che "in collaborazione con SWISS, sono stati effettuati finora due voli speciali. All’aeroporto, il personale dell'Ambasciata di Tel Aviv ha fornito ai cittadini svizzeri che lasciavano il Paese. Secondo SWISS, circa 430 persone sono potute rientrare in Svizzera con questi due voli speciali, mentre altri due voli sono avvenuti tra ieri e oggi".

Intanto "circa 550 persone con un collegamento con la Svizzera sono ancora registrate su Travel Admin. Il DFAE è in contatto con questi cittadini sul posto e fornisce loro assistenza per quanto possibile". Il DFAE inoltre "è a conoscenza di viaggiatori che hanno potuto lasciare il Paese autonomamente con altri voli. Non sono disponibili informazioni affidabili sul numero esatto" e "raccomanda ai cittadini svizzeri di verificare anche altre opzioni di voli commerciali o altre possibilità di partenza. Da parte sua, il DFAE sta esaminando altre possibilità per fornire un sostegno sussidiario ai cittadini svizzeri in Israele che vogliono lasciare il Paese. Il DFAE fornirà informazioni non appena saranno disponibili altre opzioni di partenza. Non sono previste partenze di cittadini svizzeri da Israele organizzate dalla Confederazione".

A livello informativo, "sta attualmente esaminando le indicazioni relative a possibili cittadini israeliani scomparsi o deceduti, anch'essi di nazionalità svizzera, ed è in contatto con le autorità locali". Di oggi dunque la conferma del decesso di uno svizzero con doppio passaporto.