Nella memoria esterna acquistata da un giovane informatico c'erano molte cartelle con dati sensibili appartenenti a un anziano
ZURIGO - "Quando ho visto quelle foto, sono rimasto scioccato". Il Blick racconta oggi la storia di un giovane informativo, Alex A., 23 anni, che il 1° dicembre ha comprato un disco rigido esterno nel negozio Fust della stazione di Zurigo e ha scoperto che conteneva dati sensibili e immagini porno appartenenti a un anziano di 80 anni. “E se un ragazzo avesse comprato questo disco rigido?" Teoricamente Fust avrebbe potuto commettere un reato fornendo contenuti pornografici a minorenni.
Quando il 23enne ha collegato al suo computer il disco ha aperto le cartelle che conteneva, trovando foto e video di nudo. Ma anche lettere, certificati medici, copie di documenti d'identità, estratti conto, dichiarazioni dei redditi…
Il giovane ha telefonato all’anziano che gli ha spiegato di aver acquistato un nuovo computer incaricando la Fust di trasferire i dati e di smaltire il suo vecchio PC. Ma a quanto pare un dipendente della Fust ha utilizzato per il trasferimento dei dati un disco rigido preso in negozio e lo ha poi rimesso in vendita senza cancellare i dati. Un errore gravissimo, commenta il giovane informatico.