Da Lugano, Bellinzona e Locarno, dove fare il primo cittadino è una vera e propria professione, fino ai piccoli Comuni delle Valli, dove l’amministrazione della cosa pubblica è più che altro un fatto di volontariato
BELLINZONA - A pochi mesi dal rinnovo delle autorità comunali il prossimo 14 aprile, uno studio pubblicato da Ticinonews ha rivelato quanto guadagnano i sindaci (e i loro collaboratori) in Ticino, città per città. Premettendo che ogni Comune ha autonomia decisionale in proposito, la situazione che emerge è piuttosto eterogenea, con stipendi che superano i 100mila franchi annui ad compensi simbolici in piccoli villaggi dove l’amministrazione della cosa pubblica è più che altro volontariato, visto che con il compenso annuo non ci si paga nemmeno la cassa malati.
Vediamo allora gli stipendi dei Sindaci nei 106 Comuni ticinesi.
Dai dati raccolti da Ticinonews, com’è logico aspettarsi, guidano la classifica le tre città più popolose: “a Lugano, tra onorario e rimborso spese forfettario, Michele Foletti percepisce quasi 150mila franchi all'anno. Si passa poi a Bellinzona, dove Mario Branda ne porta a casa 100mila tondi, e a Locarno, dove si superano di poco i 65mila. Seguono poi Ascona, 52mila, e Chiasso e Paradiso, con 50'000. Tocca poi a Capriasca, dove il sindaco prende 40’900 franchi, e Mendrisio, dove per Samuele Cavadini sono 40mila. A chiudere la ‘top ten’ degli unici comuni ticinesi dove il sindaco prende più di 3mila franchi al mese ci sono Collina d’oro (39mila) e Tresa (38'400)”, scrive Ticinonews.
Vi sono poi Città dove l'onorario è corrisposto a forfait, e altri comuni più piccoli dove vi è una remunerazione base a cui si aggiunge un gettone per ogni seduta. Al fondo della classifica, i piccoli Comuni, soprattuto nelle Valli, come a Dalpe, dove il sindaco percepisce 1’300 franchi all’anno, più 20 franchi a seduta, a Linescio 1’000 franchi più 40 a seduta, a Curio 2’000 franchi annui più 20 a seduta.