CRONACA
Braccialetto elettronico agli alunni per localizzarli, proteste dei genitori: la scuola fa marcia indietro
Il progetto pilota di una scuola elementare di Zurigo è stato bocciato dai genitori a pochi giorni dalla fase sperimentale

ZURIGO – No, il progetto per monitorare e localizzare gli alunni attraverso un braccialetto bluetooth non partirà. La scuola elementare di Birmensdorf (Zurigo) ha deciso di sospendere il progetto pilota dopo un incontro con i genitori che hanno palesato le loro preoccupazioni. La fase sperimentale del progetto avrebbe coinvolto gli studenti del terzo e quarto anno e sarebbe dovuta partire lunedì prossimo.

Ma di cosa si trattava nello specifico? I giovani studenti avrebbero dovuto indossare un braccialetto collegato con un’applicazione per localizzare i bambini all’interno dell’area scolastica, registrare eventuali allergie alimentari e avvisare il personale nel caso in cui un alunno si allontanasse dalla scuola senza autorizzazione.

La scuola aveva inizialmente confermato l’avvio del progetto nonostante le tante critiche ricevute, tra cui quelle dell’incaricata cantonale della protezione dei dati di Zurigo che aveva definito “la misura sproporzionata”. Solo dopo una riunione con i genitori la scuola ha deciso di tornare sui suoi passi.

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