È il lascito di Achille Ferrata, cittadino luganese che ha deciso di lasciare in eredità alla città un fondo da 900mila franchi per sostenere le famiglie più fragili
LUGANO – C’è chi pensa agli altri anche dopo aver salutato la vita. È il caso di Achille Ferrata, cittadino luganese che ha deciso di lasciare in eredità alla sua città un fondo da 900mila franchi per sostenere le famiglie più fragili. Una donazione di cuore, che dal 1° luglio 2025 si trasformerà in aiuto concreto per chi fatica a far quadrare i conti. Il Regolamento del lascito Ferrata, approvato dal Consiglio comunale lo scorso dicembre e ora convalidato dalla Sezione degli enti locali, entra ufficialmente in vigore. A occuparsene sarà la Divisione socialità, che riceverà le domande e gestirà l’intero processo di assegnazione.
A chi è destinato l’aiuto?
Il sostegno economico potrà arrivare fino a 4.000 franchi l’anno per famiglia, ma attenzione: non sarà versato direttamente ai beneficiari, bensì pagato ai creditori (ad esempio il padrone di casa o la cassa malati). Potranno richiederlo le famiglie con figli fino a 25 anni, residenti a Lugano da almeno tre anni, e in difficoltà nel pagare: l’affitto, le spese accessorie legate all’alloggio, i premi e le partecipazioni della cassa malati. Le condizioni economiche per accedere al fondo sono basate sui parametri LAPS, ma con una maggiorazione del 10%, segno della volontà – chiara – di Ferrata: aiutare davvero chi è in difficoltà, senza troppi paletti.
Dove rivolgersi
Chi vuole fare domanda deve inviare una richiesta scritta (con una breve descrizione della situazione familiare) all'indirizzo: Intervento sociale
Casella postale 1071
6900 Lugano
Oppure presentarsi di persona allo sportello dedicato, in Via della Posta 8, 4° piano, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Ogni anno, la Divisione socialità presenterà un rendiconto al Consiglio comunale, per garantire trasparenza e correttezza nella gestione del fondo.