ECONOMIA
Aumentano le cifre del commercio. Ma è a causa del rincaro dei prezzi
Lo si evince dai dati provvisori pubblicati dall'Ufficio federale di statistica in merito a novembre 2022: le cifre d'affari hanno conosciuto un incremento dell'1,3%. Scendono però leggermente quelle dei prodotti alimentari

BERNA - Nel mese di novembre 2022 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate in termini nominali dell'1,3% rispetto a novembre 2021. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una crescita dell'1,6% in termini nominali rispetto a ottobre 2022. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di novembre 2022 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dell’1,3% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell’1,5% in termini reali.  

Dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di novembre 2022 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle cifre d'affari pari allo 0,9% in termini nominali rispetto a novembre 2021 (in termini reali -1,6%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un decremento delle cifre d'affari dello 0,2% in termini nominali (in termini reali -3,7%), il comparto non alimentare un aumento dell'1,8% in termini nominali (in termini reali: -0,3%).

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di novembre 2022 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d’affari dell'1,6% in termini nominali rispetto a ottobre 2022 (in termini reali: +1,5%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono progredite dello 0,7% in termini nominali (in termini reali: +0,6%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita del 2,3% (in termini reali: +2,8%).

Potrebbe interessarti anche

ECONOMIA

Eppure cresce... La cifra d'affari del commercio al dettaglio in agosto sale del 5,4%

ECONOMIA

A marzo il commercio al dettaglio cresce del 22,1%

ECONOMIA

Dal boom svizzero di marzo alla crisi ticinese di aprile. Benzina, quo vadis?

ECONOMIA

Gas e olio da riscaldamento ancora su rispetto a un mese fa. Salgono anche i prezzi del cibo

CRONACA

In fondo alla scala. In Ticino gli stipendi più bassi della Svizzera

ECONOMIA

Dentro l'aumento dei prezzi: i prodotti petroliferi sono saliti del 27% in un anno

In Vetrina

IN VETRINA

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025