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14.11.2023 - 13:580

Sempre più ragazze scelgono l'apprendistato duale

Il dato è emerso dal bilancio della campagna di collocamento in apprendistato, presentato in conferenza stampa. Il 22% dei giovani dopo le medie sceglie di affiancare scuola e apprendistato, le ragazze sono salite dal 25% del 2022 al 31% nel 2023

BELLINZONA - Nella conferenza stampa odierna, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha presentato il bilancio della campagna di collocamento in apprendistato e delle scelte dei giovani e delle giovani che hanno concluso la scuola media il giugno scorso. Il numero di nuovi contratti di apprendistato sottoscritti nel 2023 è in linea con gli ultimi due anni, restando superiore ai livelli precedenti il 2019. Nell’ultimo anno, si è constatato un aumento delle consulenze svolte dagli orientatori e orientatrici, del numero di ragazze che hanno iniziato un tirocinio in azienda, degli stage di orientamento svolti dagli allievi e dalle allieve delle scuole medie e dei posti vacanti a conclusione della campagna di collocamento

Il bilancio annuale della campagna di collocamento è un momento importante, che permette di valutare la situazione puntuale, ma anche di rilevare le tendenze a medio e lungo termine. Nel suo intervento, Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, ha sottolineato alcuni indicatori significativi che hanno quest’anno mostrato una variazione importante, come l’aumento constatato nelle consulenze degli orientatori e orientatrici, negli stage di orientamento e nei posti offerti dalle aziende, così come l’aumento della quota di ragazze che hanno iniziato un apprendistato duale. Ricordando gli obiettivi del Piano Più duale e Obiettivo 95% avviati nella scorsa legislatura e ringraziando le aziende formatrici che dimostrano grande responsabilità e lungimiranza, la direttrice DECS ha confermato l’impegno a proseguire e rafforzare le misure messe in campo per sostenere e accompagnare giovani e adulti nelle transizioni dalla scuola obbligatoria al post obbligo e nei successivi percorsi, per incrementare e diversificare le opportunità di formazione professionale e per aumentare la quota di giovani venticinquenni che ottengono un titolo del livello secondario II. Nell’ottica di dare ai giovani e alle giovani e alle loro famiglie l’opportunità di aprirsi a nuove prospettive, con scelte libere da stereotipi di genere, il DECS, in collaborazione con il Servizio per le pari opportunità, intende anche proseguire le azioni mirate e la coordinazione di misure d’informazione e sensibilizzazione, per incoraggiare le allieve e gli allievi a prendere in considerazione un ampio ventaglio di professioni e progetti personali per il futuro, valorizzare i loro talenti e sfruttare appieno il loro potenziale.  

Massimo Genasci-Borgna ha presentato alcuni dati significativi dell’attività svolta dall’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP) che dirige, con un incremento delle consulenze nelle scuole medie ma anche successivamente, con giovani adulti e adulti che intendono cambiare percorso oppure specializzarsi dopo una prima formazione. Nell’ultimo anno sono stati complessivamente svolti 10'596 colloqui di orientamento, di cui 6’608 con allievi e allieve di terza e quarta media, con un incremento di oltre 500 consulenze. Questo dato evidenzia una crescente richiesta di accompagnamento alla scelta che non si esaurisce nelle scuole medie, ma che è sempre più presente lungo tutto l’arco della vita lavorativa.
Nelle scuole medie, a complemento delle consulenze individuali, gli orientatori e le orientatrici, in collaborazione con le direzioni e il corpo docente delle scuole medie, hanno organizzato 70 serate informative dedicate ai genitori e oltre 700 incontri con le classi di terza e quarta media. Una particolare attenzione è stata inoltre dedicata agli stage di orientamento, uno dei tasselli importanti nel percorso di scelta dopo la scuola media. Nell’ultimo anno scolastico, sono stati svolti più di 6’000 stage di orientamento ben distribuiti tra allievi e allieve di terza media, che hanno anche ricevuto la guida aggiornata “Scuola media… e poi?”, e di quarta media, per quest’ultimi spesso già più legati al collocamento.

A partire dal febbraio scorso, l’UOSP ha collaborato e promosso i numerosi eventi di porte aperte sotto l'egida del progetto Millestrade, per allievi e allieve e i loro genitori. Si tratta di una nuova e importante opportunità di esplorazione dei settori professionali, che completa efficacemente le consulenze svolte degli orientatori e dalle orientatrici di sede.

In merito alle scelte effettuate per l’anno 2023/24 non vi sono cambiamenti particolari e possono essere riassunte nel seguente modo: scuole medie superiori 45%, formazione professionale 43% (apprendistato duale 22% e scuole professionali a tempo pieno 21%), corsi preparatori alla formazione professionale 4%, scuole specializzate 3%, altre scelte 3% e ripetizione della quarta media 2%. A fronte di una sostanziale stabilità nelle scelte, si è però constatato un tangibile aumento delle ragazze che hanno scelto di iniziare un apprendistato in azienda, passate dal 25% del 2022 al 31% nel 2023. L’obiettivo presente e futuro è quello di riuscire ad accompagnare sempre meglio  i giovani e le giovani in questa loro prima scelta, fornendo un accompagnamento competente e aggiornato. Sarà inoltre importante favorire la possibilità per i giovani e le giovani di mettere e di mettersi alla prova con stage significativi, così come coinvolgere il più possibile i genitori, figure centrali nel percorso di scelta.  

Quest’anno sul totale dei 3'854 entranti nella formazione professionale, 1'371 hanno scelto una scuola professionale a tempo pieno e 2'483 un tirocinio nella forma duale scuola-azienda, in sostanziale stabilità rispetto agli ultimi due anni, ma con un aumento dei posti vacanti a fine campagna (75). Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale, ha illustrato come sul totale dei 2'483 nuovi contratti di apprendistato duale, 756 (725 nel 2022/2023) sono stati sottoscritti da giovani che hanno concluso la scuola media a giugno. Come negli scorsi anni, la maggior parte dei nuovi apprendisti sono giovani che arrivano dopo un riorientamento di percorso nel corso della formazione post obbligatoria.
A fronte di una sostanziale stabilità nei numeri, come riscontrato nelle scelte degli allievi e allieve dopo la scuola media, si è constatato un tangibile aumento delle ragazze hanno iniziato un apprendistato in azienda, passate dal 33% al 36%.

Nel commercio al dettaglio, logistica e polimeccanica, i numeri dei nuovi contratti sottoscritti sono analoghi agli scorsi anni. In alcuni settori (impiegati di commercio, cucina, verde, assistenti di farmacia e addetti/e alle cure sociosanitarie), il numero è stato superiore a quello del 2022, mentre in altri (professioni dell’automobile, impianti sanitari e edilizia) vi è stato un calo. Si tratta comunque di variazioni di entità limitata che non permettono di stabilire se si tratta di un cambiamento congiunturale oppure strutturale nelle scelte e nei settori che offrono posti di apprendistato.

Nel frattempo, è già stata avviata la nuova campagna per il rilevamento dei posti di apprendistato per l’anno scolastico 2024/2025. Sul sito https://www.orientamento.ch/ e sull’applicazione per dispositivi mobili BIZ App, sono già pubblicati oltre 450 nuovi posti da parte di aziende formatrici del nostro Cantone. Sul sito è inoltre possibile consultare il repertorio di aziende presso le quali i i/le giovani e i loro genitori posso informarsi per svolgere uno stage di orientamento, con oltre 5'300 indirizzi disponibili. Gli stage di orientamento sono molto importanti perché permettono ai giovani di scoprire la realtà professionale e di mettere loro stessi e la propria scelta alla prova. Permette inoltre alle aziende di entrare in contatto diretto con i futuri e le future candidati/e.

 

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