«Martedì mattina sono arrivate delle lettere ad amici, familiari e soprattutto parenti stretti che riguardavano mie presunte lauree comprate, una cauzione di 18mila franchi, che se non avessi pagato sarei finito in prigione, delle falsificazioni di testi e libri che avrei fatto. In tutto una decina di pagine di bufale ben fatte e ben impaginate, con tanto di foto e mirata a un pubblico anziano che non potrebbe crederci. Precisiamo, tutto falso! Qui a Ronco col mio movimento ci facciamo sentire, con iniziative e mozioni e questo dà fastidio e ha smosso le acque. Oltre questo, si sta aggregando gente scontenta attorno a noi, e questo ci renderà forti alle prossime comunali, dove sono certo che otterremo un Municipale senza difficoltà».