"Non tanto, anche perché noi "sudleghisti" siamo un po' pazzi e un po' poeti, ma il fior fiore degli italiani, e quindi è normale "scrivere cose di cuore" sui muri. E le simpatie, anche se poche, arrivano da destra e da sinistra, senza distinzione alcuna, importante è disconoscere questi ridicoli e patetici "confini sud" che un francese ci ha imposto 200 anni fa", ci ha detto. "Quindi sì, il Ticino è Italia! E viva l'Italia e viva il Ticino italiano... e scrivete sui muri di tutte le dogane ticinesi: qua finisce la Repubblica Italiana, ma l'Italia continua fino al suo naturale confine... Il Gottardo!", aggiunge, ribadendo, in poche parole, la sua teoria di fondo.