Dopo la morte improvvisa, la Lega si è trovata in lacrime e senza una guida certa. Adesso si sa che ci sono due aree, come in fondo in tutti i partiti. Una più vicina a quella che era la mentalità di Bignasca e una più istituzionale, che in ogni partito convivono, a volte con più facilità e a volte con litigi. Si parla alla pancia della gente ma serve saper agire anche con la testa. La successione, affidata ai Colonnelli, ovvero a familiari, ha tenuto per anni, ora si passerà a una conduzione di tutti, dopo il ritiro di Attilio, fratello di Giuliano.