BELLINZONA - In politica, purtroppo, sovente vi sono persone che, per riversare rabbia e impotenza, prendono di mira i rappresentanti, di solito quelli di cui non condividono l’operato o che, in qualche modo, temono. Il problema è che manca loro il coraggio di esporsi, per cui il mezzo più usato è quello delle lettere anonime, in cui, nascosti dietro una patina di nebbia, si mostrano “leoni da tastiera” d’altri tempi, o si potrebbe dire “da penna” andando giù pesanti con insulti, che a volte toccano anche la sfera personale.