“In un contesto difficile dal profilo delle condizioni lavorative dei salariati di questo Cantone, dove la necessità di intervenire con controlli e verifiche sistematiche anche e soprattutto in quei settori sprovvisti di contratti collettivi di lavoro e dunque non sottoposti a verifiche da parte delle Commissioni Professionali Paritetiche settoriali è una priorità, la non implementazione del Controprogetto in termine di aumento numerico degli ispettori indispettisce, e non poco, chi ha sostenuto il Controprogetto credendo alle promesse di chi si era impegnato a garantire il rispetto della volontà popolare”, scrivono in un’interpellanza odierna i pidpini Giorgio Fonio, Lorenzo Jelmini e Sara Beretta Piccoli.