Il Ticino di sicuro sarà protagonista, non con Fabio Abate però. In un’intervista di ieri all’ats, è stato lui stesso a svelare di essere stato contattato e di aver fatto sapere a vertici cantonali e colleghi di parlamento di non essere interessato. Anzi, se avesse ambito a diventare Consigliere Federale, ha svelato, avrebbe impostato la carriera in modo diverso, in particolare la scelta delle commissioni di cui far parte, la comunicazione e avrebbe accettato la vicepresidenza del partito, offertagli ai tempi. Abate ha sottolineato come il fatto che Ignazio Cassis sia capogruppo ha di sicuro fatto partire la campagna in un certo modo. Su Laura Sadis, ha fatto notare come un candidato qualsiasi in alternativa a Cassis potrebbe essere gradito a personaggi romandi, ma che l’ex Consigliera di Stato non gestisce dossier da un paio d’anni, da quando cioè ha lasciato il Governo.