Da quanto si legge nel testo del decreto, come riporta oggi Il Caffé, nove sono gli episodi incriminati. Il 18 agosto aiuta due siriani a entrare nel Paese, li ospita a casa sua e poi paga loro il biglietto per Francoforte. Tra il 19 e il 20 agosto tocca a tre eritrei, entrati da Brusata e da Novazzano, e partiti verso la Germania. Poi, il 22 sono altre due donne eritree a essere aiutate e ospitate, prima di essere anch'esse fatte andare in Germania. Vanno direttamente in quel paese tre eritrei, inon l 26 agosto invece Bosia Mirra è pronta a ospitare a casa sua, ancora una volta, cinque profughi. E infine il primo settembre viene fermata a San Pietro di Stabio. Ma anche l'accusa di staffetta viene contestata, perché risulterebbe troppo breve il tempo intercorso fra l'entrata della socialista e quella della vettura con a bordo dei minorenni eritrei: non avrebbe fatto in tempo ad avvertire in caso di pericolo.