BELLINZONA - Chi sperava in un Ticino unito a fianco del candidato presentato dai liberali per il Consiglio Federale, sbaglia di grosso. Ignazio Cassis non fa l'unanimità, anzi. La Lega ha annunciato che non lo voterà, sia per la sua vicinanza alle casse malati che per la vicenda del passaporto, la deputazione ticinese ha deciso che con ogni probabiltà non vi sarà una presa di posizione a suo favore. In pratica, a supportare pubblicamente il Consigliere Nazionale è stato solo il Governo ticinese, con una lettera. Poi, critiche sono giunte da varie correnti politiche.