Il tam tam ha fatto nascere da Facebook, un’iniziativa, “Ti aspetto fuori”. Pacifica ma dimostrativa. Il 6 novembre il Gran Consiglio riprenderà i lavori, dovrebbe essere dato il via libera a una commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Argo 1 e Paolo Beltraminelli, assieme ai colleghi, dovrà rispondere a vari atti parlamentari. Cosa vogliono fare questi cittadini? Fissare negli occhi i politici, null’altro, da quanto scrivono: “li aspetteremo fuori, tranquilli e in silenzio, e li guarderemo passare: li fisseremo negli occhi e ci lasceremo guardare, per ricordargli che ci siamo e che loro sono lì per noi, per noi tutti. Evidentemente il titolo “T’aspetto fuori” non è una intimidazione, ma vuole invocare l’immagine di cittadini che subito dopo la seduta del Gran Consiglio aspettano fuori del parlamento i propri rappresentanti per ricordar loro che i cittadini esistono e siono lì a guardarli mentre prendono molte importanti decisioni riguardo alle nostra vite”.