"Direi di no. A dire il vero io stesso, appena eletto in Gran Consiglio in aprile del 2007, avevo lanciato una proposta simile. Volevo inoltrare un atto parlamentare per il diritto di voto ai 16enni. Volevo che fosse interpartitico ma anche che gli stessi giovani potessero contribuire allasua stesura. Scrissi quindi una bozza di iniziativa parlamentare e la diffusi tramite il mio sito e un paio di blog frequentati dai giovani. Mi arrivarono diverse suggestionimolto costruttive che potei integrare nel testo finale dell’iniziativa che alla fine fu sottoscritta da deputati del PS, dei Verdi, del PLR e della Lega. Purtroppo, due anni più tardi, il Gran Consiglio la respinse. Ma è stata per me un’esperienza utile e arricchente. Tante persone mi hanno scritto dicendosi felici di avere potuto partecipare, seppur indirettamente, al processo legislativo".