Questa volta si parlava di “T’aspetto fuori”: quella manifestazione nata non da un accresciuto senso civico dei cittadini nei confronti dalla politica, tanto da portarli di persona ad assistere alle sedute del Gran Consiglio, ma dall’esasperazione nel vedere Governo e istituzioni fare muro di gomma e cortina fumogena attorno alle loro manchevolezze e, purtroppo, ai loro traffici. Per cui non siamo venuti lì per osservarvi – perché già lo facciamo attraverso i media - ma specificatamente per ricordare a voi che vi stiamo osservando! E questo perché, a guardarvi, pare vi siate dimenticati proprio dell’esistenza di cittadini, alcuni normali, che vi guardano con sconcerto.