“I leghisti Zali e Gobbi hanno formulato una proposta concreta: versare i ristorni solo dopo l’esecuzione, da parte italiana, di opere di interesse transfrontaliero. Quelle opere che adesso non vengono fatte. Si tratta di una proposta del tutto ragionevole e addirittura minimalista: infatti i ristorni andrebbero bloccati integralmente! Ma se neppure questa proposta minimalista trova una maggioranza in governicchio, vuol dire che la partitocrazia del triciclo è completamente bollita! Sveglia! Su le braghe che è ora!!”, si legge. Questa è davvero l’ultima occasione! Se nel governicchio cantonale, oltre ai due leghisti Gobbi e Zali, non si trova un terzo “ministro” che si renda conto che i politicanti della Fallitalia, con i ristorni delle imposte dei frontalieri, ci prendono per i fondelli da anni vuol dire che siamo proprio alla frutta!”.