BELLINZONA – “La smetta, adesso e per tutto l’anno, di usare il termine arrogante riferito a me e ai colleghi, chiaro?”. “Lei non mi fa paura, le sue minacce non mi fanno né caldo né freddo, noi parlamentari siamo l’autorità di vigilanza. Io pongo domande, se non vuole rispondere, non c’è problema, la responsabilità è sua. Studiando le cose, penso che lei più intelligente di me sulle leggi, se vedo quanto messo in piedi penso che lei abbia una mente molto approfondita nelle questioni giuridiche e lo usa per questioni personali, io sono più ingenuo”.