BELLINZONA – Il PS, per Marco Chiesa, ha davvero esagerato. I socialisti sono contrari all’iniziativa per l’autodeterminazione, un tema base per l’UDC, che si voterà a novembre. E per cercare di vincere la battaglia alle urne, si sono affidati a un manifesto dal forte impatto.

Mostrato per la prima volta da 20 Minuten, mostra i volti corrucciati del presidente americano, Donald Trump, di quello russo, Vladimir Putin, e di quello turco, Recep Tayyip Erdogan (nella foto). “La Svizzera non ci sta - No all’iniziativa contro i diritti umani”, è lo slogan. Il Consigliere nazionale socialista Cédric Wermuth fa notare come questi politici che definisce autocrati non si attengono alla Convenzione europea dei diritti dell’Uomo, ed è convinto che in caso di vittoria del sì potrebbe succedere anche in Svizzera: “Se la nostra costituzione fosse in contrasto con la CEDU noi dovremmo disdire quest’ultima secondo il testo dell’iniziativa. La Svizzera, insomma, si metterebbe al livello di Trump, Putin ed Erdogan”, ha infatti detto.

Per l’UDC, i diritti umani sono ben contemplati nella Costituzione. Ad ogni modo, un manifesto forte, che non è piaciuto a Marco Chiesa, Consigliere Nazionale democentrista, che non le ha mandate a dire in un post social. “Partito Socialista, una vergogna! Il popolo svizzero merita rispetto”, tuona.

“Il Partito socialista ha sbroccato. Per la sinistra il Popolo svizzero è il suo peggior nemico e le sue decisioni devono valere meno di quelle dettate da Bruxelles”: accuse non da poco, insomma.

“Nella campagna contro l’autodeterminazione, che prevede che in caso di conflitto la Costituzione federale abbia la priorità rispetto al diritto internazionale, paragona noi svizzeri a Presidenti padri e padroni alla Erdogan, Trump e Putin. Questa è la considerazione che il Partito socialista ha della democrazia diretta svizzera, del nostro Stato di diritto e della nostra Costituzione! Una vergogna! Fosse per il Partito socialista, il Popolo e i Cantoni dovrebbero essere messi sotto tutela dell’Unione europea!”, continua Chiesa. "Gli svizzeri non sono gente alla Erdogan, Trump e Putin, sono persone che vogliono poter aver l’ultima parola nel proprio Paese!”.