'Dadu', "continui a prendersi gioco del dramma delle donne, noi denunceremo questo lerciume"
"Ma mi faccia il piacere", esplode il presidente pipidino contro Plein, "lei non è qui per beneficenza". Intanto una petizione online ha raccolto in poche ore più di 800 firme
BELLINZONA – Impazza la battaglia. Fiorenzo Dadò, che Philipp Plein ha continuato a chiamare “Dadu”, reagisce stizzito al post dello stilista.
“Signor Philipp Plein, ma mi faccia il piacere!”, esplode.
“Lei non è venuto qui in Ticino per far beneficienza a noi, ma è qui in Ticino unicamente perché conviene a lei”, gli fa notare.
“Vada pure avanti ad occuparsi della sua moda e a prendersi gioco del dramma delle donne, noi, come anche altri tra i quali il sindaco di Milano, andremo avanti a denunciare questo lerciume pubblicitario”, conclude il pipidino.
Nel frattempo, il Coordinamento donne della sinistra e il Gruppo donne USS hanno rivolto una lettera aperta al Cantone e alla Città di Lugano, come da noi riportato ieri. Il testo è stato caricato anche su charge.org per raccogliere firme, ed è stato condiviso da molti ticinesi sui social. Le firme, al momento in cui scriviamo, sono 859 in poche ore.
