L'esponente leghista è stato condannato a una multa di 500 franchi per abusi di impianti di telecomunicazione e molestie sessuali: ha deciso di dimettersi dal suo incarico politico, ammettendo i fatti
LUGANO – Telefonate oscene a donne, più di una, anche probabilmente sconosciute. Dalle cinque alle dieci al giorno, anche se non tutte rispondevano.
E quando lo facevano, i contenuti erano hot, tanto da causargli l’accusa di abuso d’impianti di telecomunicazione e molestie sessuali (sempre telefoniche) e una condanna a una multa di 500 franchi, (che non verrà iscritta nel casellario giudiziario, essendo appunto solo una multa).
A far partire le chiamate il consigliere comunale luganese della Lega Marco Seitz. O meglio, ex, dato che a causa della condanna ha preferito presentare le sue dimissioni dal Legislativo, e al suo posto dovrebbe subentrare sin da subito Lucia Minotti.
Il classe 1978 non ha negato nessuna responsabilità, anzi ha ammesso i fatti, svoltisi nell’arco di diversi anni, e ha deciso di lasciare il suo incarico politico.