BELLINZONA – Il Salmo Svizzero viene insegnato in tutte le scuole, assicurava il DECS a Tiziano Galeazzi. Il quale, non convinto, ha raccolto segnalazioni di sedi in cui ciò non avveniva e le ha rese manifeste in un’altra interrogazione. Erano, per citarle, “le lementari di Breggia (località Lattecaldo), Coldrerio, Savosa, Camorino, S. Antonino Cadenazzo, Bellinzona, Sementina e Prato Leventina (località Rodi Fiesso) e le Medie di Stabio, Massagno, Tesserete, Giubiasco e Bellinzona”. Così era partito un nuovo atto parlamentare, cui il Dipartimento di Bertoli ha risposto.
“Non sono state introdotte verifiche specifiche. Il DECS si impegna volentieri a procedere in questo senso nel corso dell’anno scolastico e a presentare i risultati di questa verifica particolare appena saranno pronti. La decisione del Gran Consiglio va rispettata ma il controllo dell’applicazione di quanto deciso rientra nel quadro generale di verifica dell’applicazione di tutte le disposizioni scolastiche, siano esse norme giuridiche o prescrizioni connesse con i piani di studio”, si legge.
Dunque, non si può sapere con certezza se ha ragione Galeazzi o se realmente in tutte le scuole si procede all’insegnamento.
Viene precisato che non si conoscono con precisione i risultati del sondaggio a cui faceva riferimento Galeazzi: chi ha risposto? Le famiglie o gli allievi? L’inno può essere insegnato sia nel corso delle lezioni musicali sia di quelle storiche, per cui il DECS non commenta i dati.
Tra l’altro, non è ovviamente una materia di insegnamento bensì un contenuto.